La partita di ieri contro il Parma ha visto ancora una volta la squadra di Montella scippata e sminuita dalla conduzione arbitrale. Questa volta è il turno di Gervasoni, il quale non si limita ad una gestione della gara alquanto discutibile ma da sfogo alla sua fantasia nel momento di compilare il referto arbitrale. A farne le spese stavolta è Borja Valero, accusato, si legge nel referto, di aver "spinto reiteratamente con veemenza un calciatore avversario, ponendogli le mani sul petto", per poi porre "una mano su una spalla dell'arbitro, spingendolo". Guardando e riguardando il video dell'accaduto sembra che le cose non siano andate esattamente cosi. Lo spagnolo sembra piuttosto intenzionato a dividere due giocatori che stavano discutendo e tocca con il dorso della mano l'arbitro gervasoni per attirare la sua attenzione, non certo per spingerlo. Una ricostruzione abbastanza soggettiva che costa al numero 20 viola 4 turni di squalifica e l'indignazione di tutta Firenze.
La Fiorentina è fermamente intenzionata a fare ricorso contro l'ingiustizia subita. Se la squalifica fosse però confermata, Borja Valero sarebbe costretto a saltare: Fiorentina-Lazio, Juventus-Fiorentina, Fiorentina-Chievo e Napoli-Fiorentina. Partite in cui il buon Borja avrebbe fatto comodo come il pane.
Oltre alla squalifica del centrocampista ex Villarreal, sono stati inflitti un turno di squalifica anche a Pizarro (giallo per proteste), Diakité (doppia ammonizione, frutto di una pignoleria di Gervasoni che mai si è vista contro altre squadre) e Vincenzo Montella, che secondo il referto avrebbe rivolto al direttore di gara un'espressione insultante.
Le stranezze di Gervasoni nella partita contro il Parma, però, non sono finite: Mario Gomez, spinto da Paletta, cade in area di rigore gialloblu. Non soltanto non viene fischiato il sacrosanto rigore per i Viola, ma l'arbitro si avvicina al tedesco incitandolo a rialzarsi e usando un'espressione troppo colorita e fuori luogo.
Le parole del designatore arbitrale Braschi non fanno altro che gettare benzina sul fuoco: "La prestazione di Gervasoni in Parma-Fiorentina è stata tecnicamente molto buona e positiva, ha applicato le regole con persone che non sembravano propense al rispetto di esse".
Verrebbe da chiedersi quale Parma-Fiorentina ha visto il nostro caro Braschi.
Andrea Della Valle, infuriato, replica: "Non ho spiegazioni per quanto accaduto... I messaggi distensivi non servono, sono situazioni che vanno avanti da mesi, la città è stanca. Braschi mi spieghi perché un giocatore corretto come Borja valero si merita uno stop di 4 giornate alla luce di quello che abbiamo visto...addirittura una in più di quelle che prese Balotelli". E ancora: "Adesso vigilerò, starò attento a quello che succederà".
Riprendendo le parole di ADV, "sono situazioni che vanno avanti da mesi", sono almeno 7 gli episodi incriminati. In ordine:
- Fiorentina-Cagliari 1-1. Giuseppe Rossi viene atterrato in area da Murru, il rigore viene negato.
- Inter-Fiorentina 2-1. L'arbitro valeri non interrompe l'azione che poi porterà in vantaggio la squadra di Mazzarri nonostante il fallo, netto, di Ranocchia su Tomovic.
- Fiorentina-Napoli 1-2. Calvarese non vede un fallo netto in aerea di rigore di Inler su Cuadrado. Il colombiano viene ammonito per la seconda volta.
- Udinese-Fiorentina 1-0. Altro calcio di rigore non fischiato ai Viola per fallo di Allan su Pepito Rossi.
- Fiorentina-Genoa 3-3. Tommasi assegna il calcio di rigore alla squadra di Gasperini per fallo inesistente di Neto su Antonelli. Inoltre, sempre nella stessa partita, viene annullato un gol regolare ad Aquilani.
- Fiorentina-Inter 1-2. Gol di Icardi in fuorigioco e rigore negato alla Fiorentina per fallo di Hernanes su Ilicic.
- Arriviamo a Parma-Fiorentina 2-2, in cui non viene ravvisato il fallo in area di Paletta e Molinaro non viene espulso per somma di ammonizioni.
Gli errori sono veramente tanti, troppi. E sempre a senso unico. Gli arbitri, considerati buoni rispetto ai colleghi stranieri, stanno falsando in modo palese il campionato, a tal punto che, al netto degli errori, la classifica sarebbe molto diversa.
Come possiamo vedere, senza errori arbitrali la classifica vedrebbe la Roma prima in classifica e la Fiorentina saldamente al terzo posto, a +7 dal Napoli. Questo significa che, a tredici partite dal termine del campionato, la squadra di Montella avrebbe in mano la qualificazione alla prossima Champions League, con tutto ciò che questo comporta in termini di visibilità, denaro, crescita di giocatori e società e ambizioni.
Nessun commento:
Posta un commento