venerdì 28 febbraio 2014

EUROPA LEAGUE: Risultati, accoppiamenti ed orari

Ecco il quadro completo dei sedicesimi di finale di Europa League (in grassetto le qualificate):

Napoli-Swansea    3-1  (and. 0-0)
Rubin Kazan-Betis Siviglia     0-2  (and. 1-1)
Eintracht Francoforte-Porto   3-3 (and. 2-2)
Ludogorets-Lazio  3-3   (and 1-0)
Siviglia-Maribor   2-1   (and. 2-2)
Basilea-Maccabi Tel Aviv   3-0  (and. 0-0)
Shakhtar Donetsk-Viktoria Plzen   1-2  (and. 1-1)
Salisburgo-Ajax   3-1  (and. and. 3-0)
Valencia-Dinamo Kiev  0-0  (and. 2-0)
Tottenham-Dnipro   3-1  (and. 0-1)
Fiorentina-Esbjerg   1-1   (and. 3-1)
Trabzonspor-Juventus   0-2  (and. 0-2)
AZ Alkmaar-Slovan Liberec  1-1  (and. 1-0)
Benfica-PAOK    3-0   (and. 1-0)
Lione-Chornomorets Odessa   1-0  (and. 0-0)
Genk-Anzhi   0-2   (and. 0-0)


QUESTI GLI ACCOPPIAMENTI DEGLI OTTAVI:
Tottenham-Benfica
Juventus-Fiorentina
Lione-Viktoria Plzen
AZ Alkmaar-Anzhi
Ludogorets-Valencia
Porto-Napoli
Siviglia-Betis Siviglia
Basilea-Salisburgo




Questi gli orari delle gare degli ottavi di finale di Europa League:
ANDATA (13 marzo)
AZ Alkmaar-Anzhi ore 21:05
Ludogorets-Valencia ore 19:00
Porto-Napoli ore 19:00
Lione-Viktoria Plzen ore 21:05
Siviglia-Betis Siviglia ore 21:05
Tottenham-Benfica  ore 21:05
Basilea-Salisburgo ore 19:00
Juventus-Fiorentina ore 21:05

RITORNO (20 marzo)
Anzhi-AZ Alkmaar  ore 18:00
Valencia-Ludogorets ore 19:00
Napoli-Porto ore 21:05
Viktoria Plzen-Lione ore 19:00
Betis Siviglia-Siviglia ore 21:05
Benfica-Tottenham  ore 19:00
Salisburgo-Basilea ore 21:05
Fiorentina-Juventus ore 19:00

giovedì 27 febbraio 2014

Post partita Fiorentina-Esbjerg

Terminato da poco il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League tra Fiorentina ed Esbjerg. La squadra di Montella approda agli ottavi pareggiando 1-1 contro i danesi (all'andata era finita 3-1 per i viola) con un bel gol di Ilicic su punzione.
La partita non è stata emozionante ma ci sono stati comunque degli acuti come in occasione del gol del numero 72 della Fiorentina o qualche bella giocata del duo di centrocampo Pizarro-Borja Valero. Proprio lo spagnolo è protagonista di un gesto tecnico di altissima qualità quando al 49' stoppa il pallone in modo magistrale dopo un lancio lungo.
Mario Gomez, in campo tutta la partita, si mostra volenteroso e e pronto a cogliere l'attimo giusto quando insacca la palla in rete su un grande assist proprio di Borja valero. Peccato che l'arbitro annulli il gol per fuorigioco (inesistente).

Come detto, con questo risultato la Fiorentina passa agli ottavi di finale dove incontrerà la Juventus di Conte. Appuntamento allo Juventus Stadium giovedi 13 marzo, per l'andata di una doppia sfida che si preannuncia entusiasmante. 


Queste le parole di Andrea Della Valle al termine della gara: ''La sifda con la Juve è uno spot per il calcio italiano, una sfida che Firenze sente molto ma prima pensiamo alle altre sfide. 
La rabbia? Si è fatta sentire il giorno dopo, mi piace dire che gli arbitri italiani sono di altissimo livello. Mi ha amareggiato la battuta del designatore, noi vogliamo rispetto. Firenze e la nostra famiglia chiedono questo, poi gli errori ci possono stare. Consiglio al designatore di stare un po' più attento. 
Borja Valero? Dalle immagini si vede che si è confuso, anche lui andrà a Roma a difendersi: quattro giornate di squalifica sono inspiegabili. 
Le parole di Lotito sul club fallito? Gli chiederò domenica se si stava riferendo a noi, poi mi dirà cosa ne pensa. 
Gomez? Lo stiamo aspettando, siamo sulla buona strada. Forse il suo gol era in linea''.


Anche Vincenzo Montella ha parlato nel post Fiorentina-Esbjerg ai microfoni di SkySport: "Era importane dare una continuità a dei giocatori che non avevano giocato molto. Abbiamo gestito bene il primo tempo, nel secondo tempo abbiamo alzato anche un po' il ritmo. Peccato per il pareggio, era importante comunque gestire le forze e ritrovare dei giocatori. Gomez? Non ha ancora i 90 minuti, l'ho tenuto in campo solo perché i ritmi erano bassi e perché speravo facesse gol, gli avrebbe dato energie. 
Juve agli ottavi? Tra tutte le altre, affronteremo la più forte, per noi sarà una sfida importante e difficile, ne avrei fatto volentieri a meno potendo scegliere. L'abbiamo già battuta? E' vero, mi ricordo la partita di campionato, ma mi ricordo anche la prima ora dove avevamo subìto. Comunque ce la giocheremo. A Parma abbiamo fatto una grande partita, ma per il tipo di gioco che dobbiamo fare serve lucidità mentale, e i giocatori che abbiamo recuperato ci permettono di fare un turn over essenziale giocando ogni tre giorni. Gervasoni sarà addizionale in Milan-Juve? Credo che si possa sbagliare una valutazione, non credo alle punizioni. Così ragiono anche con i miei giocatori, se uno sbaglia non lo punisco, ma lo faccio comunque giocare. Così come avrei voluto che Gervasoni arbitrasse già da domenica. Poi se uno sbaglia ancora pace".


Mario Gomez è intervenuto a SkySport: "Ancora mi manca un po' di condizione dopo 5 mesi senza giocare, sono in gruppo solo da due settimane. E' importante per me trovare il ritmo partita e migliorare nei contrasti. Sto lavorando duramente. Voglio tornare al massimo il prima possibile, anche se non è facile. La partita con la Juve è importante per tutti, anche per la società. Quando tornerò? Devo lavorare, anche oggi ho sentito che manca tanto perché torni in forma. Spero di giocare meglio contro la Juve. Il mio italiano? L'ho imparato, adesso voglio imparare meglio il calcio italiano".

mercoledì 26 febbraio 2014

Conferenza stampa: le parole di Montella e di Borja Valero

Alla vigilia della partita di Europa League Fiorentina-Esbjerg, valevole per l'approdo agli ottavi di finale, si è tenuta la conferenza stampa di Vincenzo Montella. Queste le sue parole: "Spesso quando si arriva alla fine di una partita si è stanchi e la percezione può essere sbagliata. Un giocatore scorretto, al posto di Borja, avrebbe fatto tre capriole a terra. Si può sbagliare ma ci vuole l'umiltà di ammetterlo". 

Sulla tenuta psicologica della squadra: ''Stiamo vivendo un paradosso, noi abbiamo sempre rispettato le decisioni arbirali anche se in privato con gli arbitri ho chiesto spiegazioni tecniche. Perché a Biabiany viene dato un rigore come quello e ad Ilicic contro l'Inter no? A noi ha dato fastidio il fatto di non saperci spiegare questi errori. Non dobbiamo avere alibi, tutti possono sbagliare, basta dirlo. Io ho il diritto ed il dovere di chiedere spiegazioni tecniche. Voglio smettere di parlare di queste cose. A Parma ho fatto un rimprovero alla squadra dicendo che stiamo risultando antipatici perché protestiamo troppo in mezzo al campo. Non dobbiamo protestare ma se dagli altri le nostre proteste vengono viste come qualcosa da bar non va bene. Ogni volta sembra una guerra tra le parti. Non ci sarà depressione da parte della squadra, ci sarà una reazione. Noi vogliamo essere amici degli arbitri ma sembra una guerra continua".
Sulla possibilità di vedere Gomez dal 1': "Mario ha bisogno di continuità e di ritmo partita, verificherò dall'ultimo allenamento se potrà scendere in campo subito domani".
Su altre ritorsioni arbitrali: "Abbiamo tutti bisogno di serenità, noi faremo un passo indietro ma gli altri lo devono fare in avanti".
Su un eventuale disegno arbitrale: "Se pensassi una cosa del genere smetterei di fare questo lavoro. In tre anni non ho mai contestato un errore arbitrale. Io mi sento di vivere un paradosso perché passo come quello che protesta sempre mentre invece non protesto mai. Ho fatto una "bischerata" a Parma, mi merito la squalifica e farò un passo indietro. Ho apostrofato male l'arbitro perché non mi ha dato la mano a fine gara".
Sulla riduzione della squalifica: "Per quanto mi riguarda no, mi aspetto che per Borja quasi tutta la squalifica venga ridotta perché Valero non ha spinto assolutamente l'arbitro".
Sulla gara di domani: "Nulla è stato deciso, abbiamo un vantaggio e metteremo in campo la formazione migliore. La doppia sfida col Grasshopper ci deve insegnare qualcosa. Non dobbiamo entrare in campo sottovalutando l'impegno, dobbiamo sfruttare il vantaggio che abbiamo e raggiungere la qualificazione".


In sala stampa, insieme a Vincenzo Montella, anche Borja Valero: "Voglio dire che tutto quello che è accaduto a Parma mi ha rattristato, sono deluso dal sistema. Quello che l'arbitro ha scritto dopo la partita è una mancanza di rispetto alla mia integrità come persona e come giocatore. Non ho fatto nulla per essere espulso, ho solo sepatato due giocatori che volevano litigare. Mai nella mia vita ho fatto qualcosa contro l'arbitro".
Sulla squalifica: ''Possono essere due, tre o quattro partite, non importa. Tutto quello che ha detto Gervasoni sono bugie. C'è stata mancanza di rispetto nei miei confronti, come giocatore e come uomo. Ho dovuto spiegare ad un bambino di 4 anni perché sono stato espulso e nemmeno io sapevo cosa dire".
Sugli errori degli arbitri: "Solo una volta nella mia vita ho preso un rosso e stetti fuori per due partite. Credo che le immagini di Parma non lascino dubbi, io accetto di potermi prendere il rosso dopo quello che ho fatto ma non è possibile non tornare sui propri passi dopo quello che è stato scritto".
Sul ricorso: "Se potessi andare a Roma di persona per il ricorso lo farei. Adesso dobbiamo restare concentrati sulla partita di domani e su quella di domenica contro la Lazio".
Sui rischi di domani: "Col Grasshopper, dopo la gara di andata, al ritorno abbiamo sofferto. Abbiamo voglia di vincere e di far bene e a fine partita speriamo di festeggiare una vittoria".

martedì 25 febbraio 2014

Adesso basta, Firenze merita rispetto !

La partita di ieri contro il Parma ha visto ancora una volta la squadra di Montella scippata e sminuita dalla conduzione arbitrale. Questa volta è il turno di Gervasoni, il quale non si limita ad una gestione della gara alquanto discutibile ma da sfogo alla sua fantasia nel momento di compilare il referto arbitrale. A farne le spese stavolta è Borja Valero, accusato, si legge nel referto, di aver "spinto reiteratamente con veemenza un calciatore avversario, ponendogli le mani sul petto", per poi porre "una mano su una spalla dell'arbitro, spingendolo". Guardando e riguardando il video dell'accaduto sembra che le cose non siano andate esattamente cosi. Lo spagnolo sembra piuttosto intenzionato a dividere due giocatori che stavano discutendo e tocca con il dorso della mano l'arbitro gervasoni per attirare la sua attenzione, non certo per spingerlo. Una ricostruzione abbastanza soggettiva che costa al numero 20 viola 4 turni di squalifica e l'indignazione di tutta Firenze.  
La Fiorentina è fermamente intenzionata a fare ricorso contro l'ingiustizia subita. Se la squalifica fosse però confermata, Borja Valero sarebbe costretto a saltare: Fiorentina-Lazio, Juventus-Fiorentina, Fiorentina-Chievo e Napoli-Fiorentina. Partite in cui il buon Borja avrebbe fatto comodo come il pane. 
Oltre alla squalifica del centrocampista ex Villarreal, sono stati inflitti un turno di squalifica anche a Pizarro (giallo per proteste), Diakité (doppia ammonizione, frutto di una pignoleria di Gervasoni che mai si è vista contro altre squadre) e Vincenzo Montella, che secondo il referto avrebbe rivolto al direttore di gara un'espressione insultante. 
Le stranezze di Gervasoni nella partita contro il Parma, però, non sono finite: Mario Gomez, spinto da Paletta, cade in area di rigore gialloblu. Non soltanto non viene fischiato il sacrosanto rigore per i Viola, ma l'arbitro si avvicina al tedesco incitandolo a rialzarsi e usando un'espressione troppo colorita e fuori luogo. 

Le parole del designatore arbitrale Braschi non fanno altro che gettare benzina sul fuoco: "La prestazione di Gervasoni in Parma-Fiorentina è stata tecnicamente molto buona e positiva, ha applicato le regole con persone che non sembravano propense al rispetto di esse".
Verrebbe da chiedersi quale Parma-Fiorentina ha visto il nostro caro Braschi.

Andrea Della Valle, infuriato, replica: "Non ho spiegazioni per quanto accaduto... I messaggi distensivi non servono, sono situazioni che vanno avanti da mesi, la città è stanca. Braschi mi spieghi perché un giocatore corretto come Borja valero si merita uno stop di 4 giornate alla luce di quello che abbiamo visto...addirittura una in più di quelle che prese Balotelli". E ancora: "Adesso vigilerò, starò attento a quello che succederà".

Riprendendo le parole di ADV, "sono situazioni che vanno avanti da mesi", sono almeno 7 gli episodi incriminati.  In ordine:
- Fiorentina-Cagliari 1-1. Giuseppe Rossi viene atterrato in area da Murru, il rigore viene negato.
- Inter-Fiorentina 2-1. L'arbitro valeri non interrompe l'azione che poi porterà in vantaggio la squadra di Mazzarri nonostante il fallo, netto, di Ranocchia su Tomovic.
- Fiorentina-Napoli 1-2. Calvarese non vede un fallo netto in aerea di rigore di Inler su Cuadrado. Il colombiano viene ammonito per la seconda volta. 
- Udinese-Fiorentina 1-0. Altro calcio di rigore non fischiato ai Viola per fallo di Allan su Pepito Rossi.
- Fiorentina-Genoa 3-3. Tommasi assegna il calcio di rigore alla squadra di Gasperini per fallo inesistente di Neto su Antonelli. Inoltre, sempre nella stessa partita, viene annullato un gol regolare ad Aquilani.
- Fiorentina-Inter 1-2. Gol di Icardi in fuorigioco e rigore negato alla Fiorentina per fallo di Hernanes su Ilicic.
- Arriviamo a Parma-Fiorentina 2-2, in cui non viene ravvisato il fallo in area di Paletta e Molinaro non viene espulso per somma di ammonizioni.

Gli errori sono veramente tanti, troppi. E sempre a senso unico. Gli arbitri, considerati buoni rispetto ai colleghi stranieri, stanno falsando in modo palese il campionato, a tal punto che, al netto degli errori, la classifica sarebbe molto diversa.



Come possiamo vedere, senza errori arbitrali la classifica vedrebbe la Roma prima in classifica e la Fiorentina saldamente al terzo posto, a +7 dal Napoli. Questo significa che, a tredici partite dal termine del campionato, la squadra di Montella avrebbe in mano la qualificazione alla prossima Champions League, con tutto ciò che questo comporta in termini di visibilità, denaro, crescita di giocatori e società e ambizioni.

giovedì 6 febbraio 2014

Conferenza di presentazione MODIBO DIAKITE'

Si è tenuta oggi allo Stadio Franchi la conferenza stampa di presentazione di Modibo Diakité

La conferenza è stata aperta dalle parole di Eduardo Macia: "Anche se Modibo ha già fatto il suo esordio in viola, oggi presentiamo Diakitè: verrà a completare il nostro reparto difensivo, sarà un rinforzo in più per il nostro mister. Verrà in prestito gratuito fino a fine giugnos senza diritto di riscatto. Lui è adatto alle nostre esigenze, si è formato in Italia ed ha avuto esperienze anche nel calcio inglese. Non è stato un acquisto facile perché Modibo è un calciatore che ha avuto molte richieste in inverno: i rapporti con il Sunderland dopo il prestito di Alonso sono stati importanti''.

Queste le sue parole: "I viola sono un grande club, con un grande mister ed una ottima organizzazione. Penso che possiamo passare il turno in Coppa".

Sul suo addio alla Lazio: ''Ero in scadenza, non è stato trovato un accordo: ecco perchè me ne sono andato''.

Sul suo ruolo: ''Io gioco per predisposizione come centrale di desta ma ho giocato anche come terzino, dove posso spingere di più''.

Sulla scelta di Firenze: ''Ho scelto la Fiorentina perché in Inghilterra ho visto spesso in tv la Fiorentina: i viola giocano un grande calcio, con palla a terra. I viola mi avevano già cercato in passato con Montella''.

Sul suo obiettivo: ''Questo club mi ha dato tanto, perché mi dà l'opportunità di giocarmi un 3° posto e una possibile. Devo ripagare la fiducia che mi è stata data''.

Su cosa non è andato bene in Premier: ''Sono andato in Inghilterra perché tutti mi parlavano bene di quel campionato: all'inizio quasi tutti i giocatori del Sunderland non avevano mai avuto esperienze in Premier. Con Di Canio giocavo, poi quando sono arrivati gli altri due allenatori ho trovato poco spazio''.

Sui suoi pregi: ''Io sono un giocatore veloce e potente ma devo migliorare molto nella tecnica. Allenandomi con i miei nuovi compagni credo che migliorerò, vedendo il centrocampo che abbiamo''.

Sulla corsa per il 3° posto tra Fiorentina e Napoli: ''Sono due squadre molto forti, farà la differenza chi arriverà più fresco alle partite alla fine dell'anno''.

Sul numero di maglia: ''Io ho sempre giocato con la maglia numero 21 ma era di Ambrosini: non mi sembrava il caso togliergli la casacca ad Ambro... ho cercato anche il 20 ed il 6 ma alla fine ho preso il numero che era di Alonso''.

Su dove pensa di poter crescere: ''Io faccio solo quello che mi chiede di fare il mister. Io cerco di giocare semplice, non ho la tecnica del centrocampo. Quando vado in progressione spesso faccio bene''.

Sui suoi ex compagni alla Lazio: ''Mi sento spesso con Cavanda, che è cresciuto con me nella Lazio''.

Sul difficile momento viola: ''E' solo un momento difficile: gli infortuni pesano ma appena torneranno gli assenti si sistemerà tutto''.

Su un suo modello di calcio: ''Io ho sempre ammirato Thuram''.

Sull'esclusione dalla lista Uefa: ''Non lo sapevo ma l'ho presa bene, io venendo qua sto già sfruttando una grossa opportunità''.

Su Gomez: ''E' un grande attaccante, abbiamo parlato un po'. Tornerà presto''.

..verso Fiorentina-Atalanta

Sabato pomeriggio alle 18:00 scenderanno sul campo dell'Artemio Franchi Fiorentina e Atalanta.
Le due squadre si trovano in posizioni di classifica molto diverse: la Fiorentina è a ridosso del terzo posto (-3 dal Napoli) mentre la squadra guidata da Colantuono, dopo la bella vittoria di domenica scorsa su Higuain e compagni, ha 27 punti ed un vantaggio di 10 sulla terzultima.

Veniamo ad alcune curiosità riguardanti le sfide tra le due squadre:
E' dal 1992-93 che l'Atalanta non vince a Firenze in campionato: era 14° giornata e la partita terminò con il risultato di 0-1 grazie alla rete di Perrone. 
Una curiosità interessante riguarda il fatto che i risultati più frequenti al termine di Fiorentina-Atalanta in Serie A sono la vittoria dei padroni di casa per 1-0, viceversa la vittoria degli ospiti per 0-1. Entrambi i punteggi sono già comparsi 7 volte.
Negli ultimi 6 confronti casalinghi la Fiorentina va a segno contro difesa nerazzurra, per un totale di 15 gol.
Gli ultimi pareggi, entrambi con il risultato di 2-2, risalgono al 2011-2012 e 2007-2008.
Infine, è da segnalare che le reti viola contro l'Atalanta, fra le mura amiche e in campionato (A più B), sono arrivate a quota 98.

CONFRONTI DIRETTI A FIRENZE (SERIE A E SERIE B)
54 incontri disputati
33 vittorie Fiorentina
13 pareggi
8 vittorie Atalanta
98 gol fatti Fiorentina
35 gol fatti Atalanta

PRIMA SFIDA A FIRENZE (SERIE A)
Fiorentina-Atalanta 4-0, 30° giornata 1937/1938

ULTIMA SFIDA A FIRENZE (SERIE A)
Fiorentina-Atalanta 4-1, 13° giornata 2012/2013


Pierpaolo Marino, direttore generale dei nerazzurri, è intervenuto a Radio Kiss Kiss riguardo alla gara di sabato contro la Fiorentina: "Sabato troveremo degli avversari arrabbiati, vorranno riscattarsi per le ultime prestazioni e le ultime vicende. Dal canto suo l'Atalanta ce la metterà tutta per andare alla ricerca di punti salvezza, abbiamo fatto solo 4 punti fuori casa e vogliamo migliorarci".

sabato 1 febbraio 2014

CALCIOMERCATO: Tutti i trasferimenti di gennaio 2014

Si è concluso poche ore fa la sessione invernale di calciomercato. Molti i colpi in questo mese di gennaio, alcuni di primissimo livello:


ATALANTA
- Acquisti:
Estigarribia, c (Chievo, prestito); Benalouane, d (Parma, prestito); Bentancourt, a (Psv, 1,5 mln)
- Cessioni:
Marilungo, a (Cesena, prestito); Gagliardini, c (Cesena, prestito); Ardemagni, a (Carpi, prestito); Canini, d (Chievo, prestito); Polito, p (Sassuolo, 0,1 mln).

BOLOGNA
- Acquisti:
F. Rodriguez, a (Montevideo Wanderers, fine prestito); Friberg, c (Malmoe, 0); Paponi, a (Montreal, fine prestito); Ibson, c (Corinthians,
prestito).
- Cessioni:
Alibec, a (Inter, fine prestito, poi Astra Giurgiu); Ferrari, d (Crotone, prestito); Radakovic, d (Novara, prestito); Radovanovic, c (Novara, prestito); A. Pisanu, c (Prato, prestito, era al Montreal); Gimenez, c (Nacional, 0); Abdallah, c (Trapani, prestito).

CAGLIARI
- Acquisti:
Silvestri, p (Chievo, prestito); Vecino, c (Fiorentina, prestito); Tabanelli, c (Cesena, poi al Leeds); Adryan, c (Flamengo, prestito).
- Cessioni:
Agazzi, p (Chievo, 0); Adan, p (rescissione, poi Betis Siviglia); Nainggolan, c (Roma, 3 mln, prestito); Ariaudo, d (Sassuolo, 0,5 mln); Avelar, d (Leeds, prestito).

CATANIA
- Acquisti:
F. Rinaudo, c (Sporting Lisbona, 0,5 mln, prestito); Lodi, c (Genoa, prestito); Ramos, c (Montevideo Wanderers); Fedato, a (Bari, fine prestito).
- Cessioni:
Tachtsidis, c (Torino, prestito); F. Moretti, c (Padova, prestito, era allo Spezia); Maxi Lopez, a (Sampdoria, prestito); Andujar, p (Napoli, 0,75 mln x 1/2, resta fino a giugno); Freire, c (rescissione); Guarente, c (Siviglia, fine prestito, poi al Chievo).

CHIEVO
- Acquisti:
Agazzi, p (Cagliari, 0); Paredes, c (Boca Juniors, prestito, da giugno alla Roma); Canini, d (Atalanta, prestito); Rubin, d (Siena, prestito); Baraye, c (Juve Stabia, 0,4 mln); Stoian, a (Genoa, fine prestito); Guarente, c (Siviglia, prestito, era al Catania); Obinna, a (Lokomotiv Mosca, prestito).
- Cessioni:
Estigarribia, c (Atalanta, prestito); De Paula, a (Lumezzane, prestito); Pamic, d (Siena, prestito); Coulibaly, d (Lumezzane, prestito); Improta, a (Padova, prestito); Acosty, c (Fiorentina, fine prestito, poi Carpi); Papp, d (Astra Giurgiu, prestito); Samassa, a (Pescara, 0); Sestu, c (Sampdoria).

FIORENTINA
- Acquisti:
Matri, a (Milan, prestito); Rosati, p (Sassuolo, prestito); Anderson, c (Manchester United, prestito); Diakitè, d (Sunderland, prestito). 
- Cessioni: 
Alonso (d, Sunderland), Vecino (c, Cagliari), Olivera (c, Brescia), Yakovenko (c, Malaga) Munua (p, svincolato)

GENOA
- Acquisti:
Burdisso, d (Roma, 0); Motta, d (Juventus, prestito); De Ceglie, d (Juventus, prestito); Cabral, c (Sunderland, prestito); Sculli, a (Lazio)
- Cessioni:
Lodi, c (Catania, prestito); Zé Eduardo, a (Coritiba, prestito); Manfredini, d (Sassuolo, 0,4 mln); Sampirisi, d (Olhanense, prestito); Santana, c (Olhanense, prestito); Biondini, c (Sassuolo, prestito); Stoian, a (Chievo, fine prestito).

INTER
- Acquisti:
A. Polo, a (Univ. San Martìn); D’Ambrosio, d (Torino, 4,15 mln); Botta, c (Livorno, 0); Hernanes (c, Lazio, 16 mln)
- Cessioni:
Pereira, d (San Paolo, 1 mln, prestito); Colombi, a (Torino, 0,4 mln x 1/2); Benassi, c (Torino, 2 mln x 1/2, resta a Livorno); Alibec, a (Astra Giurgiu, 0,5 mln, era al Bologna); Longo, a (Rayo Vallecano, prestito, era a Verona); Schelotto, d (Parma, prestito, era a Sassuolo); Chivu, d (fine carriera); Belfodil, a (Livorno, 0,4 mln, prestito).

JUVENTUS
- Acquisti:
Osvaldo, a (Southampton, prestito); Fiorillo, p (Sampdoria, comproprietà, resta alla Samp).
- Cessioni:
Motta, d (Genoa, prestito); De Ceglie, d (Genoa, prestito); Branescu, p (Lanciano, 0,1 mln x 1/2); Bouy, c (Hsv, prestito); Padovan, a (Vicenza, prestito); Marin, d (Roma, prestito); Beltrame, a (Sampdoria, comproprietà, resta a Bari).

LAZIO
- Acquisti:
Postiga, a (Valencia, prestito); Kakuta, a (Chelsea, prestito, era al Vitesse).
- Cessioni:
Hernanes, c (Inter, 16 mln); Vinicius, d (Padova, prestito); Floccari, a (Sassuolo, 1,5 mln); Sculli, a (Genoa).

LIVORNO
- Acquisti:
Castellini, d (Sampdoria, 0,2 mln); Mesbah, d (Parma, prestito); Belfodil, a (Inter, 0,4 mln, prestito)
- Cessioni:
Botta, c (Inter, 0); Schiattarella, c (Spezia, 0,7 mln); Decarli, d (Avellino, prestito); Belingheri, c (Cesena, prestito).

MILAN
- Acquisti:
Petagna, a (Sampdoria, fine prestito); Essien, c (Chelsea, 0); Honda, a (Cska, svincolato); Rami, d (Valencia, prestito); Taarabt, c (Qpr, prestito, era al Fulham).
- Cessioni:
Matri, a (Fiorentina, prestito); Vergara, d (Parma, prestito); Nocerino, c (West Ham, prestito); Niang, a (Montpellier, prestito).

NAPOLI
- Acquisti:
Jorginho (c, Verona), Henrique (d, Palmeiras), Ghoulam (d, Saint Etienne)  
- Cessioni:
Armero, d (West Ham, prestito); Edu Vargas, a (Valencia, prestito, era al Gremio); Cannavaro, d (Sassuolo, prestito).

PARMA
- Acquisti:
Pozzi, a (Sampdoria, 2,5 mln); Molinaro, d (Stoccarda, 0); Vergara, d (Milan, prestito); Schelotto, c (Inter, prestito, era al Sassuolo); Rossini, d (Sassuolo, prestito).
- Cessioni:
Okaka, a (Sampdoria, 2,3 mln); Valdes, c (rescissione poi Colo Colo); Kone, d (Crotone, prestito); Mesbah, d (Livorno, prestito); Rosi, d (Sassuolo, prestito); Mendes, d (Sassuolo, 1,5 mln x 1/2); N. Sansone, a (Sassuolo, 2,5 mln x 1/2).

ROMA
- Acquisti:
Nainggolan, c (Cagliari, 3 mln, prestito); Bastos, c (Al Ain, 1,1 mln, prestito); Vestenicky, c (Fc Nitra); Golubovic, d (Ofk Belgrado); V. Berisha, a (Halmstads, 0,5 mln); Tibolla, c (Chievo, prestito); Obeng, c (Santarcangelo, resta in prestito); Marin, d (Juventus, prestito). Da 1 luglio: Sanabria, a (Barcellona, 3 mln, giocherà a Sassuolo); Paredes, c (Boca Juniors, prestito, giocherà nel Chievo); Radonjic, a (Partizan Belgrado, 0).
- Cessioni:
Bradley, c (Toronto, 7,3 mln); Burdisso, d (Genoa, 0); Piscitella, a (Cittadella, prestito; era a Pescara, 1,5 mln x riscatto); Borriello, a (West Ham, prestito); Marquinho, c (Verona, prestito); Viviani, c (Latina, prestito, era a Pescara); Caprari, c (Pescara, 1,5 mln x 1/2); Svedkauskas, p (Pescara, prestito).

SAMPDORIA
- Acquisti:
Okaka, a (Parma, 2,5 mln); Maxi Lopez, a (Catania, prestito); Fedato, a (Bari, rilevata comproprietà, giocherà a Catania); Beltrame, a (Juventus, comproprietà, resta a Bari); Sestu, c (Chievo).
- Cessioni:
Pozzi, a (Parma, 2,5 mln); Castellini, d (Livorno, 0,2 mln); Maresca, c (Palermo, 0,5 mln); Tozzo, p (Latina, prestito); Barillà, c (Reggina, fine prestito); Gentsoglou, c (Spezia, prestito); Gavazzi, c (Ternana, prestito); Eramo, c (Empoli, prestito); Petagna, a (Milan, fine prestito); Poulsen, d (Az Alkmaar, rescissione); Fiorillo, p (Juventus, comproprietà, resta alla Samp)

SASSUOLO
- Acquisti:
Polito, p (Atalanta, 0,1 mln); Ariaudo, d (Cagliari, 0,5 mln); A. Zapata, c (Granada, prestito); Cannavaro, d (Napoli, prestito); Brighi, c (Torino, 0,2 mln); Sanabria, a (Barcellona, 3 mln, da luglio alla Roma); Biondini, c (Genoa, prestito); Rosi, d (Parma, prestito); Mendes, d (Parma, 1,5 mln x 1/2); N. Sansone, a (Parma, 2,5 mln x 1/2); Manfredini, d (Genoa, 0,4 mln); Floccari, a (Lazio, 1,5 mln).
- Cessioni:
Laribi, c (Latina, prestito); Rosati, p (Fioren- cessioni tina, prestito); Rossini, d (Parma, prestito); Schelotto, d (Inter, fine prestito, poi Parma);
Valeri, c (Ternana, 0,3 mln); Marzoratti, d (Modena, 0,1 mln);

TORINO
- Acquisti:
Kurtic, c (Sassuolo, prestito); Colombi, a (Inter, 0,4 mln x 1/2); Benassi, c (Inter, 2 mln x 1/2, resta a Livorno fino a giugno); Tachtsidis, c (Catania, prestito).
- Cessioni:
Brighi, c (Sassuolo, 0,2 mln); Bellomo, c (Spezia, prestito); D’Ambrosio, d (Inter, 4,15 mln); Diop, a (Crotone, prestito).

UDINESE
- Acquisti:
Yebda, c (Granada, prestito); Vutov, c (Levski Sofia, 0,5 mln); Beleck, a (Mons, fine prestito).
- Cessioni:
Merkel, c (Watford, prestito); Ranegie, a (Watford, 1 mln); Neuton, d (Novara, comproprietà); Mori, d (Brescia, definitivo); Acuna, a (Osasuna, prestito).

VERONA
- Acquisti:
Marquinho, c (Roma, prestito); Pillud, d (Espanyol, prestito, era al Racing Avellaneda); Rabusic, a (Slovan Liberec).
- Cessioni:
Cocco, a (Beira-Mar, prestito, era alla Reggina); Rubin, d (Chievo, fine prestito, poi Siena); Ragatzu, a (Lanciano, prestito); Jorginho, c (Napoli, 5 mln x 1/2); Bianchetti, d (Spezia, prestito); Laner, c (Novara, prestito); Longo, a (Inter, fine prestito, poi Rayo Vallecano).


Tra i colpi di mercato più interessanti spiccano sicuramente i trasferimenti del profeta Hernanes all'Inter e Osvaldo alla corte di Antonio Conte. Ricordiamo che a pochi giorni dal termine della sessione invernale, proprio tra le due società non si è concluso uno scambio clamoroso che avrebbe portato Guarin in bianconero e Vucinic in nerazzurro.