Anche con la stagione già cominciata il mercato continua a tenere banco. E la Fiorentina sta lavorando al rinnovo di cinque giocatori viola.
Uno di questi è, ovviamente, Juan Guillermo Cuadrado. Il colombiano sembrava destinato a prendere la via di Barcellona o Manchester sponda United e la separazione tra il giocatore e il club dei Della Valle veniva ormai data per certa ed inevitabile. Ma per Cuadrado, forse anche a causa dell'alto valore di mercato attribuitogli dalla Fiorentina, non sono arrivate offerte concrete e soprattutto ritenute soddisfacenti. E cosi il colombiano è rimasto a Firenze. Adesso il ds Daniele
Pradé e il direttore tecnico Eduardo Macia, insieme al presidente esecutivo viola Mario Cognigni e al manager del giocatore Alessandro Lucci dovranno discutere e definire il nuovo contratto. La richiesta è per un allungamento e soprattutto un adeguamento economico, in linea con i 40 e passa milioni di euro chiesti da Andrea Della Valle per l'eventuale cessione del numero 11 viola. Che alla luce di questo mira ad un ingaggio da vero top player. Cuadrado, che al momento guadagna "soltanto" un milione e duecentomila euro, vorrebbe avvicinarsi in modo sensibile agli stipendi dei big viola Mario Gomez e Giuseppe Rossi. La società al momento parte da una base di due milioni, con la possibilità di girare al giocatore la percentuale di una eventuale cessione. E' previsto anche l'inserimento di una clausola rescissoria intorno ai 35 milioni di euro.
Altra situazione che preoccupa il tifo gigliato è quella relativa a Alberto Aquilani. Il centrocampista romano in questo avvio di stagione si sta dimostrando uno dei giocatori più in forma della squadra: corre, imposta, recupera palloni e segna. Il suo contratto scadrà nel 2015, quindi quindi dall'inizio del prossimo anno l'ex giocatore del Liverpool sarà libero di trattare con altri club. Al momento l'accordo tra le parti non è stato trovato anchese la discussione è stata avviata: La società viola propone un biennale con decurtazione del quindici per cento sugli emolumenti oggi incassati. Nell'attesa il procuratore del centrocampista, Franco Zavaglia, fa sapere di non essere fiducioso, nonostante la disponibilità data dal suproprio assistito e più volte ribadita negli ultimi tempi. Certo che Firenze spera di non rivivere un Montolivo bis.
Terzo giocatore nel taccuino di Pradé e Macia è Norberto Neto. Il portiere classe 1989 si trova nella stessa situazione di Aquilani: a fine stagione potrebbe lasciare la Fiorentina. Non è difficile immaginare che il numero uno brasiliano possa essere entrato nel mirino di molte squadre importanti grazie alle buonissime prestazioni sfoderate fin qui. Un anno fa di questi tempi in pochissimi credevano in lui: Montella fu uno di questi. Lasciarselo sfuggire cosi sarebbe un peccato capitale.
Lo avevano dato per finito, quasi per disperso. Adesso, invece, Juan Manuel Vargas è un elemento da tenere in considerazione: può giocare in più ruoli, ha esperienza, fisicità e personalità. Tutte doti che in campo e nello spogliatoio fanno un gran comodo. I dirigenti, dopo essere stati ad un passo dalla cessione, stanno pensando ad un prolungamento del contratto in scadenza a giugno. Le discussioni al momento sono in fase preliminare, ma non si escludono novità a breve.
Arriviamo, infine, al gioiellino Federico Bernardeschi. Per il giovane nato a Carrara si sta discutendo un prolungamento di contratto con adeguamento dell'ingaggio, a testimonianza della volontà della società di blindare il giocatore. Da parte sua non esiste alcuna incertezza: da dodici anni indossa la maglia viola e non ha intenzione di andarsene proprio adesso che sta diventando un protagonista. Può essere lui il futuro della Fiorentina e il simbolo di un calcio italiano che deve imparare a credere nei propri giovani.
Uno di questi è, ovviamente, Juan Guillermo Cuadrado. Il colombiano sembrava destinato a prendere la via di Barcellona o Manchester sponda United e la separazione tra il giocatore e il club dei Della Valle veniva ormai data per certa ed inevitabile. Ma per Cuadrado, forse anche a causa dell'alto valore di mercato attribuitogli dalla Fiorentina, non sono arrivate offerte concrete e soprattutto ritenute soddisfacenti. E cosi il colombiano è rimasto a Firenze. Adesso il ds Daniele
Pradé e il direttore tecnico Eduardo Macia, insieme al presidente esecutivo viola Mario Cognigni e al manager del giocatore Alessandro Lucci dovranno discutere e definire il nuovo contratto. La richiesta è per un allungamento e soprattutto un adeguamento economico, in linea con i 40 e passa milioni di euro chiesti da Andrea Della Valle per l'eventuale cessione del numero 11 viola. Che alla luce di questo mira ad un ingaggio da vero top player. Cuadrado, che al momento guadagna "soltanto" un milione e duecentomila euro, vorrebbe avvicinarsi in modo sensibile agli stipendi dei big viola Mario Gomez e Giuseppe Rossi. La società al momento parte da una base di due milioni, con la possibilità di girare al giocatore la percentuale di una eventuale cessione. E' previsto anche l'inserimento di una clausola rescissoria intorno ai 35 milioni di euro.
Altra situazione che preoccupa il tifo gigliato è quella relativa a Alberto Aquilani. Il centrocampista romano in questo avvio di stagione si sta dimostrando uno dei giocatori più in forma della squadra: corre, imposta, recupera palloni e segna. Il suo contratto scadrà nel 2015, quindi quindi dall'inizio del prossimo anno l'ex giocatore del Liverpool sarà libero di trattare con altri club. Al momento l'accordo tra le parti non è stato trovato anchese la discussione è stata avviata: La società viola propone un biennale con decurtazione del quindici per cento sugli emolumenti oggi incassati. Nell'attesa il procuratore del centrocampista, Franco Zavaglia, fa sapere di non essere fiducioso, nonostante la disponibilità data dal suproprio assistito e più volte ribadita negli ultimi tempi. Certo che Firenze spera di non rivivere un Montolivo bis.
Terzo giocatore nel taccuino di Pradé e Macia è Norberto Neto. Il portiere classe 1989 si trova nella stessa situazione di Aquilani: a fine stagione potrebbe lasciare la Fiorentina. Non è difficile immaginare che il numero uno brasiliano possa essere entrato nel mirino di molte squadre importanti grazie alle buonissime prestazioni sfoderate fin qui. Un anno fa di questi tempi in pochissimi credevano in lui: Montella fu uno di questi. Lasciarselo sfuggire cosi sarebbe un peccato capitale.
Lo avevano dato per finito, quasi per disperso. Adesso, invece, Juan Manuel Vargas è un elemento da tenere in considerazione: può giocare in più ruoli, ha esperienza, fisicità e personalità. Tutte doti che in campo e nello spogliatoio fanno un gran comodo. I dirigenti, dopo essere stati ad un passo dalla cessione, stanno pensando ad un prolungamento del contratto in scadenza a giugno. Le discussioni al momento sono in fase preliminare, ma non si escludono novità a breve.
Arriviamo, infine, al gioiellino Federico Bernardeschi. Per il giovane nato a Carrara si sta discutendo un prolungamento di contratto con adeguamento dell'ingaggio, a testimonianza della volontà della società di blindare il giocatore. Da parte sua non esiste alcuna incertezza: da dodici anni indossa la maglia viola e non ha intenzione di andarsene proprio adesso che sta diventando un protagonista. Può essere lui il futuro della Fiorentina e il simbolo di un calcio italiano che deve imparare a credere nei propri giovani.
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