Si è tenuta oggi la
conferenza stampa di presentazione di Luís de Abreu Oliveira Anderson. Presenti anche
Daniele Pradé ed Eduardo Macia.
Queste
le parole di Pradé:
"Siamo contenti di presentare questo calciatore. Da 10 giorni è
qui con noi, è già Fiorentino. Volevamo un centrocampista con
caratteristiche differenti. Anderson ha un sinistro di grande qualità
ed è molto bravo ad inserirsi. E' arrivato a Firenze in prestito ma
è nostra intenzione stare tanti anni insieme. Il giocatore viene da
un grandissimo club, questo dovrebbe far capire le reali ambizioni
della nostra società."
Ad inizio conferenza è intervenuto anche Macia: "E' un ragazzo giovane ma che ha vinto
tantissimo. La nostra mentalità ci impone di crescere ed andare
sempre più avanti. Anderson ci darà una grossa mano in questo,
adesso e in futuro."
Queste
le parole di Anderson:
"Ho scelto Firenze per le ambizioni e per il progetto della
società. Sono qui per vincere quanto ho vinto con il Manchester,
anche di più. In squadra ci sono molti giocatori giovani, lo stesso
allenatore è molto giovane e voglio sposare questo progetto.
Vengo da un
grande club ma sono qui per convincere i dirigenti Viola e rimanere
molti anni.
Non c'è una
posizione che preferisco, sono a disposizione del Mister. Potrei
giocare anche come portiere pur di giocare.
Dall'estero la
Fiorentina viene vista come una squadra che da un paio d'anni sta
facendo molto bene. Lo scorso anno non ha raggiunto la Champions per
1 punto. Sono sicuro che quest'anno lotteremo fino alla fine per
stare al vertice. Siamo tra i top club italiani e l'allenatore è
molto bravo.
Il calcio di
Montella è un calcio molto tattico, intelligente. In Inghilterra
correvo a destra e sinistra. Montella è stato un grande giocatore ed
ora sta portando le sue caratteristiche nell'esperienza da
allenatore. E' una grande persona e voglio ripagarlo con il massimo
dell'impegno.
Spero che
Firenze sia una possibilità per conquistare la maglia della
Nazionale. I miei primi obiettivi comunque sono quelli di vincere con
la maglia della Fiorentina.
Mi hanno detto
che Firenze è una città ricca di arte e storia. Purtroppo non avuto
molto tempo per godermi la città. Ci sarà modo di visitarla.
A Manchester
avevo il numero 8, qui ho deciso di aggiungerne un altro e prendere
la maglia numero 88. Inoltre è la mia data di nascita. Fuori dal
campo sono una persona tranquilla...normale.
Dopo molti
anni nella stessa squadra i giocatori hanno voglia di cambiare aria.
Non mi sorprenderebbe se altri giocatori dello United venissero in
Italia.
Sono arrivato
a Firenze in forma, ho solo bisogno di giocare. In Italia il cibo è
meraviglioso.
Io gay?
Rispetto gli omosessuali ma amo le donne."
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