giovedì 30 gennaio 2014

Conferenza di presentazione ANDERSON

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di Luís de Abreu Oliveira Anderson. Presenti anche Daniele Pradé ed Eduardo Macia. 
Queste le parole di Pradé: "Siamo contenti di presentare questo calciatore. Da 10 giorni è qui con noi, è già Fiorentino. Volevamo un centrocampista con caratteristiche differenti. Anderson ha un sinistro di grande qualità ed è molto bravo ad inserirsi. E' arrivato a Firenze in prestito ma è nostra intenzione stare tanti anni insieme. Il giocatore viene da un grandissimo club, questo dovrebbe far capire le reali ambizioni della nostra società." 

Ad inizio conferenza è intervenuto anche Macia: "E' un ragazzo giovane ma che ha vinto tantissimo. La nostra mentalità ci impone di crescere ed andare sempre più avanti. Anderson ci darà una grossa mano in questo, adesso e in futuro." 

Queste le parole di Anderson: "Ho scelto Firenze per le ambizioni e per il progetto della società. Sono qui per vincere quanto ho vinto con il Manchester, anche di più. In squadra ci sono molti giocatori giovani, lo stesso allenatore è molto giovane e voglio sposare questo progetto. 
Vengo da un grande club ma sono qui per convincere i dirigenti Viola e rimanere molti anni. 
Non c'è una posizione che preferisco, sono a disposizione del Mister. Potrei giocare anche come portiere pur di giocare. 
Dall'estero la Fiorentina viene vista come una squadra che da un paio d'anni sta facendo molto bene. Lo scorso anno non ha raggiunto la Champions per 1 punto. Sono sicuro che quest'anno lotteremo fino alla fine per stare al vertice. Siamo tra i top club italiani e l'allenatore è molto bravo. 
Il calcio di Montella è un calcio molto tattico, intelligente. In Inghilterra correvo a destra e sinistra. Montella è stato un grande giocatore ed ora sta portando le sue caratteristiche nell'esperienza da allenatore. E' una grande persona e voglio ripagarlo con il massimo dell'impegno. 
Spero che Firenze sia una possibilità per conquistare la maglia della Nazionale. I miei primi obiettivi comunque sono quelli di vincere con la maglia della Fiorentina. 
Mi hanno detto che Firenze è una città ricca di arte e storia. Purtroppo non avuto molto tempo per godermi la città. Ci sarà modo di visitarla. 
A Manchester avevo il numero 8, qui ho deciso di aggiungerne un altro e prendere la maglia numero 88. Inoltre è la mia data di nascita. Fuori dal campo sono una persona tranquilla...normale. 
Dopo molti anni nella stessa squadra i giocatori hanno voglia di cambiare aria. Non mi sorprenderebbe se altri giocatori dello United venissero in Italia. 
Sono arrivato a Firenze in forma, ho solo bisogno di giocare. In Italia il cibo è meraviglioso.
Io gay? Rispetto gli omosessuali ma amo le donne."

giovedì 16 gennaio 2014

Conferenza di presentazione ALESSANDRO MATRI

Queste le parole di Alessandro Matri nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi questo pomeriggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze: "Vorrei cominciare ringraziando il Milan che mi ha dato la possibilità di venire a Firenze. Ringrazio anche Della Valle e la società per avermi voluto qui. Penso di aver preso una scelta importante, non è mai facile lasciare una squadra come il Milan. Non ho sassolini da togliermi nei confronti dei rossoneri. Il Milan ha fatto un grande sforzo per prendermi e lo ringrazio. Sono stati sei mesi particolari per me. Vengo a Firenze con grandi motivazioni, grande voglia di tornare sui livelli dimostrati fino allo scorso anno. Ho bisogno di ricominciare. Ho una grande opportunità in maglia Viola. Ho voglia di inserirmi subito in questo gruppo. Prima di decidere ho chiesto a Brocchi e Vieri e loro mi hanno consigliato immediatamente Firenze. Nelle mie valutazioni ha influito anche la presenza nella Fiorentina di grandi giocatori, con piedi buonissimi, e una grande organizzazione di squadra. E' importante per me fare questi sei mesi alla grande. Non ho mai avuto problemi di ambientamento in passato. Questi ultimi due anni della Fiorentina mi hanno stupito, in poco tempo è arrivata a grandi livelli." Sulla possibilità di vedere Matri e Gomez in campo insieme: "Nella mia carriera ho giocato più da seconda punta che da prima. Posso coesistere con Mario Gomez. Possiamo giocare insieme oppure alternarci." Sulla Nazionale: "Il mio primo obiettivo è far bene qui. Poi è normale che abbia il sogno di andare al mondiale." Sulla possibilità di rimanere in Viola: "Vedremo come andranno questi 6 mesi insieme e poi valuteremo cosa fare, se tornare al Milan o prolungare la mia permanenza a Firenze." Sull'Europa League: "E' una competizione di grande valore, anche alla luce delle squadre che sono scese dalla Champions." Pronto per giocare già domenica? "Si, fisicamente sono pronto. Mi sono allenato regolarmente negli ultimi mesi." La Fiorentina può puntare alla Champions? "Mi auguro proprio di si. La classifica ci vede molto vicini al terzo posto. Con serenità potremo arrivare a grandi risultati." Su Rossi: "Pepito è un ragazzo eccezionale, dispiace per il suo infortunio. Gli mando un grandissimo in bocca al lupo." Parlando di Montella: "Spero di imparare molto da lui perché è stato un grandissimo attaccante. Mi piace il metodo di lavoro usato dal mister." Sull'esonero di Allegri e l'arrivo di Seedorf: "Le colpe sono da dividere fra tutti, allenatore, giocatori e società. Non so come lavorerà Seedorf. Sono curioso di vedere quali saranno le sue idee." 

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Daniele Pradé: "Il calcio è fatto di eventi. Matri è un giocatore che è sempre piaciuto alla Fiorentina ma che non rientrava nei nostri piani dopo l'acquisto di Rossi e Gomez. Nella sfortuna dell'infortunio di Pepito, abbiamo la fortuna di avere qui Alessandro. La Fiorentina di passaggio non fa niente. E' un prestito secco perché Matri è stato pagato molti soldi pochi mesi fa e quindi era l'unico modo di venirci incontro." Su Gomez: "Il rientro del tedesco è imminente. Ha una voglia matta di tornare in campo. Non posso indicare un giorno preciso per il suo rientro ma sta lavorando moltissimo. Alessandro Matri saprà adattarsi benissimo a tutte le nostre situazioni tattiche. Può convivere con Mario Gomez." "Il nostro gioco è il miglior biglietto da visita della Fiorentina all'estero." Parlando del tesoretto a disposizione dei Viola: "Con l'acquisizione di Matri e Anderson abbiamo sfiorato il tetto salariale di altri 5 milioni, dobbiamo ringraziare la proprietà per l'ennesimo sforzo."

domenica 12 gennaio 2014

Lettera di Mario Gomez ai tifosi Viola

Dopo più di un mese di silenzio, Mario Gomez torna a parlare . Il panzer tedesco ha voluto ribadire il suo affetto per Firenze, pregando i tifosi di pazientare ancora un pò.


Queste le parole del giocatore:
"Cari tifosi, penso che sia il momento di aggiornarvi sulla mia condizione. Come potete immaginare non è una situazione facile né per me, né per il club. Ora che si è fatto male pure Pepito, è quasi tragica. Faccio il tifo per lui e spero che si riprenda il più velocemente possibile.
Non mi ricordo una fase della mia carriera così difficile. Due mesi sono diventati quattro ormai e questo mi rende nervoso. Stiamo facendo il massimo per poter risolvere il problema al mio tendine. Purtroppo la guarigione per un infortunio del genere è molto lenta. Ci vogliono tanta pazienza e fisioterapia ed è da settimane che questa è la mia realtà quotidiana.
Non è facile lavorare con un giocatore impaziente che vuole solo tornare in campo e ripagare tutto ciò che i tifosi, lo staff e la gente qui a Firenze dimostrano nei miei confronti tutti i giorni. C'è tanto affetto, entusiasmo e amor e oggi, dopo tutte queste settimane difficili a causa dell'infortunio, posso dire che amo il mio club, i tifosi e questa città! È straordinario l'entusiasmo che c'è per la Fiorentina. Continuerò a fare il massimo per poter tornare in campo il più presto possibile. Sono fiducioso che presto ritroverò la mia forma, e sarò in grado di dare il mio contributo con i gol, in questo modo potremo raggiungere i nostri obiettivi!
Forza Viola!"