Finalmente il campionato della Fiorentina ha trovato la sua conclusione, le somme sono state tirate, i verdetti decretati...la squadra di Della Valle trova la sua salvezza nella penultima giornata contro il Lecce, dopo aver sofferto per l'intero campionato.
La squadra ha iniziato il campionato con un allenatore, Mihajlovic, per poi passare ad un altro, Rossi, per poi terminarlo con un altro ancora, Guerini...segno di un'evidente difficoltà nell'amalgamare un gruppo, una dirigenza, una città.
Uniche gioie di questa triste stagione sono state le vittorie a Milano, sponda Milan, e a Roma, sponda giallo-rossa...per il resto il vuoto più assoluto.Probabilmente il trio Della Valle-Corvino-Prandelli ci aveva abituato troppo bene, sia dal punto di vista del giuoco che dell'armonia che regnava all'interno della società gigliata, ma adesso abbiamo toccato davvero il fondo. La squadra ha bisogno di rigenerarsi, rinnovarsi completamente, trovare nuovi stimoli e nuova forza.
I punti fermi della squadra sono davvero pochi e le cose da cambiare sono tante, tantissime. Gli unici che, a mio avviso, si salvano sono Nastasic, Behrami e Jovetic. Sono questi i punti fermissimi dai quali il progetto deve rinascere. Una volta assicurati che questi 3 ragazzi abbiano le motivazioni per vestire la maglia (senza motivazioni via anche loro) allora dobbiamo cercare direttore sportivo e allenatore. Queste due figure sono di grande importanza nel calcio, in quanto la prima trova giocatori e la seconda li mette in campo, dando carattere, agonismo e una trama alla squadra. Per questo le scelte di Ds e allenatore non possono prevedere errori...altri errori. L'esperienza ci ha insegnato che il pubblico di Firenze, non essendo troppo abituato a vincere, chiederà soltanto una cosa al nuovo allenatore...il bel gioco. In questo senso una scelta azzeccata potrebbe essere Zeman in via di promozione in serie A con il suo Pescara. L'allenatore ceco, spesso contestato per la scarsa propensione difensiva, ha dimostrato quest'anno nella serie cadetta di poter dare spettacolo con un calcio veloce e vincente.
Alternative a Zeman potrebbero essere i sogni Spalletti e Benitez, anche se l'alto ingaggio rende quasi proibitive le loro candidature. Allora i dirigenti viola potrebbero dirigersi verso i meno gettonati Ranieri, Reja, ma anche Montella e Pioli.
Con l'arrivo dell'allenatore si potrebbe dare il via alla ricostruzione della squadra, cominciando dal portiere, passando per l'allontanamento degli elementi non utili al progetto per quanto riguarda difesa e centrocampo e arrivando infine al delicato reparto offensivo.
Questa stagione "in avanti" è stata caratterizzata dai mal di pancia di Alberto Gilardino, gli infortuni di Jovetic, gli errori sul mercato (Silva e Amauri). Adesso serve chiarezza e decisione per scegliere, e poi acquistare, una prima punta di assoluto valore e sicuro affidamento da affiancare a Jojo. In seguito è necessario anche l'acquisto di una buona alternativa che possa dare "respiro" al titolare.
Il campionato si è concluso soltanto ieri ma a luglio comincerà il ritiro in vista della nuova stagione e dovremo farci trovare pronti per non ripetere lo scempio calcistico visto quest'anno all'Artemio Franchi.
Ulteriore, e non meno importante, elemento da ritrovare è la coesione attorno alla squadra. La Fiorentina ha bisogno di sentire la presenza di Andrea (ma anche Diego) Della Valle, di vederli impegnati e coinvolti dal progetto viola altrimenti il rischio è che i primi a demotivarsi siano i giocatori..seguiti a ruota dai tifosi di Firenze.